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Marzo 29, 2025

Una Stanza Multisensoriale per il Benessere: Un Progetto Innovativo per Persone con Disabilità realizzato presso l’ASP Charitas di Modena.

Nel cuore della residenza dell’ASP Charitas che si occupa di persone con disabilità, è stata recentemente realizzata una stanza multisensoriale, uno spazio progettato per stimolare e coinvolgere tutti i sensi dei suoi ospiti. Questo ambiente innovativo è stato pensato per rispondere alle necessità di persone con disabilità intellettive, motorie o sensoriali, e si rivela particolarmente utile per gestire e migliorare i disturbi del comportamento e stimolare l’apprendimento.
Una stanza multisensoriale è un ambiente progettato per stimolare, attraverso l’utilizzo di tecnologie e materiali speciali, i sensi in modo controllato e piacevole. I principali sensi coinvolti in questa esperienza sono la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto e, in alcuni casi, anche il gusto. All’interno della stanza, si possono trovare luci colorate, proiezioni visive, suoni rilassanti, odori gradevoli e superfici tattili. L’obiettivo è quello di creare un ambiente protetto e sicuro dove le persone possano esplorare e interagire in modo positivo con il mondo che li circonda.
Le stanze multisensoriali sono anche conosciute come “stanze Snoezelen”, un termine olandese che unisce le parole “snuffelen” (annusare) e “doezelen” (dormire). Questi spazi si concentrano sulla stimolazione sensoriale delicata e rilassante, ma allo stesso tempo favoriscono l’autosufficienza, l’autoregolazione e il benessere emotivo.
Molte persone con disabilità, in particolare quelle con disturbi dello spettro autistico o altre difficoltà comportamentali, possono manifestare reazioni emotive intense, come aggressività, ansia o frustrazione, che possono essere difficili da gestire. La stanza multisensoriale può diventare un potente strumento per il controllo per la gestione di questi disturbi.
In un ambiente tranquillo e stimolante, dove i sensi sono attivati in modo piacevole e rilassante, le persone possono ridurre l’agitazione e il nervosismo. Le luci soffuse e i suoni rilassanti aiutano a calmare il sistema nervoso, mentre i colori e le texture delle superfici possono favorire l’autoregolazione. Questo tipo di stimolazione sensoriale controllata permette agli utenti di esplorare i propri limiti e reazioni emotive in modo sicuro, riducendo la probabilità di crisi comportamentali.
Oltre ai benefici sul comportamento, le stanze multisensoriali hanno un forte impatto anche sull’apprendimento. Grazie alla loro capacità di stimolare i sensi in modo coinvolgente, queste stanze favoriscono lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento in modo non convenzionale. Per le persone con disabilità intellettive, il metodo multisensoriale consente di imparare attraverso l’esperienza diretta e il coinvolgimento, piuttosto che attraverso semplici esercizi verbali o visivi.
In un contesto educativo, l’uso delle stanze multisensoriali permette di rafforzare l’associazione tra le parole e gli oggetti, facilitando il riconoscimento e l’acquisizione di nuove competenze. Le diverse attività proposte (come giochi tattili, musiche e giochi di luci) stimolano anche la memoria, la concentrazione e la capacità di problem-solving. Inoltre, l’uso di materiali diversi e variabili aiuta a mantenere alta l’attenzione e la curiosità, incoraggiando il soggetto a esplorare, sperimentare e apprendere in un ambiente senza pressioni.
Il successo di una stanza multisensoriale dipende in larga misura dalla sua capacità di adattarsi alle necessità di ciascun individuo. Ogni persona con disabilità ha esigenze specifiche che vanno considerate e rispettate. Il progetto di una stanza multisensoriale deve dunque essere flessibile, con un’attenzione particolare alla personalizzazione dell’esperienza.
Per questo motivo, gli operatori che gestiscono queste stanze sono formati non solo per attivare le varie tecnologie presenti, ma anche per monitorare costantemente le reazioni e il benessere dei partecipanti, intervenendo se necessario. La creazione di un ambiente sicuro e prevedibile è fondamentale per garantire che gli utenti possano sperimentare la stanza in modo positivo e senza stress.
Per l’ASP Charitas, la realizzazione di una stanza multisensoriale è stata possibile grazie ad una donazione da parte del Club Rotary di Modena, che ha dedicato un service per l’acquisto dei materiali necessari, permettendo così il miglioramento della qualità della vita delle persone ospitate. In un mondo in cui la disabilità è ancora troppo spesso vista come una barriera, la stanza multisensoriale si pone come un ponte verso nuove opportunità di benessere e apprendimento.